Alessandro Piperno, nato a Roma nel 1960, è uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. La sua principale area d´interesse è quella della narrativa, ma ha anche una produzione poetica e di saggistica.
Il suo primo libro, "Una macchia rossa" (1993), è una raccolta di racconti che affrontano in modo ironico e divertente le difficoltà che un ragazzo deve affrontare crescendo in una famiglia borghese dell´Italia degli anni ´80. Il romanzo ha riscosso un grande successo, con edizioni tradotte in diverse lingue.
Dopo "Una macchia rossa", Piperno ha pubblicato altre opere, tra cui "L´ultimo giorno di Pompeo" (1995), "Una questione privata" (2000), "Il gioco del rovescio" (2003) e "Il testimone invisibile" (2006). I suoi romanzi sono caratterizzati da uno stile fluente e da una profonda ricerca di temi quali la memoria, l´identità e la responsabilità.
Oltre alla narrativa, Piperno è anche uno scrittore di saggistica; il suo libro "L´arte della memoria" (2012) esplora la memoria come strumento di sopravvivenza. Ha anche pubblicato la sua raccolta di poesie, "L´amore delle cose" (2014), in cui esplora i temi dell´amore, della morte e della malinconia.
Piperno ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il Premio Campiello, il Premio Strega e il Premio Mondello. Il suo ultimo romanzo, "Il disordine delle cose" (2019), è stato pubblicato da Feltrinelli e racconta la storia di una famiglia borghese dell´Italia degli anni ´70.
Alessandro Piperno è uno scrittore di grande talento che offre una voce unica e originale nella narrativa italiana contemporanea. La sua opera è una ricca miscela di ironia, speranza e riflessione sulla vita e sulla società moderna.
