La Grande Bellezza è un film italiano diretto da Paolo Sorrentino nel 2013 che ha vinto l'Oscar come miglior film straniero.
Jep Gambardella è uno scrittore italiano di 65 anni residente a Roma che ha avuto un enorme successo con il suo primo libro scritto 30 anni prima. Da allora ha vissuto una vita di apparenza e superficialità, frequentando i salotti più ricercati della città eterna, diventando una sorta di eroe culturale, ma senza più produrre alcun lavoro creativo.
La Grande Bellezza è un viaggio alla riscoperta della bellezza, sia quella che si trova nei luoghi più suggestivi della città, sia quella che si può cogliere in ogni momento della vita, anche nelle situazioni più tristi e difficili. Il film è una riflessione sulla bellezza della vita, ma anche sulla sua corruzione, sul tempo che passa e sugli effetti che ha su di noi.
Jep, come metafora di una generazione di italiani, cerca di ricordare l'importanza di non perdere mai di vista la bellezza, che si trova anche nelle piccole cose di tutti i giorni. Nel suo viaggio scopre che la bellezza non è solo nei luoghi esotici o nei monumenti, ma anche nella gente che incontra, nelle amicizie, nella solidarietà e nella semplicità.
La Grande Bellezza è un film profondamente italiano che riesce a catturare lo spirito della città eterna, le sue contraddizioni, la sua storia e i suoi tesori. Il film è una commovente riflessione sul tempo, sulla bellezza e sulla fragilità della vita, che ci mostra come la grande bellezza sia sempre presente quando ci ricordiamo di guardare con occhi nuovi.
