I libri che dovresti leggere prima di morire è un'opera letteraria che ha fatto il giro del mondo, acquisendo una grande notorietà negli ultimi anni.
Pubblicato nel 2008 dalla casa editrice britannica Cassell Illustrated, il libro è stato curato da Peter Boxall, professore di inglese all'Università di Sussex, che ha selezionato i libri che secondo lui sono essenziali per ogni lettore.
La selezione è stata fatta tra 1000 libri scelti da Boxall in collaborazione con 25 esperti del settore, tra cui scrittori, critici letterari e librai.
Il libro presenta un elenco di 1001 libri che secondo Boxall tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, ma i 100 più importanti vengono descritti nel dettaglio, fornendo un riassunto della trama e una breve analisi.
La lista ricopre un vasto spettro di generi letterari, dalla letteratura classica alla fantascienza, dalla narrativa storica alla letteratura contemporanea.
Tra i libri consigliati vi sono opere immortali come La Divina Commedia di Dante, Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, Guerra e pace di Lev Tolstoj, Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
Ma ci sono anche opere meno conosciute come The Pillow Book della scrittrice giapponese Sei ShÅnagon, Il Cioccolato al latte dell'australiano Maurice Gee e La Carta e l'Inchiostro del tedesco Gȼnter Grass.
I libri che dovresti leggere prima di morire è stato accolto con entusiasmo dalla critica letteraria di tutto il mondo, molti dei quali hanno visto il libro come un'occasione per scoprire opere che altrimenti non avrebbero mai letto.
Ma il libro ha anche generato qualche critica, soprattutto per l'idea che ci sia un elenco di libri che ogni persona dovrebbe leggere, poiché la lettura è una scelta personale e dipende dalle esperienze individuali.
Tuttavia, I libri che dovresti leggere prima di morire rimane comunque un'opera interessante, che fornisce un'ampia panoramica sulla letteratura mondiale e suggerisce molte letture intriganti.