I grandi scrittori sono, senza dubbio, grandi lettori. Sono spesso influenzati e ispirati dai libri che hanno letto, e molti di loro hanno libri preferiti che li hanno accompagnati nella loro vita e nella loro carriera.
Uno dei libri preferiti di Ernest Hemingway è "Morte a credito" di Louis-Ferdinand Céline. Hemingway ha descritto il libro come "un libro molto forte e interessante. Cosa succede in esso è che l'autore ha fatto un errore di gusto incredibile". Hemingway ha anche elogiato Céline come uno dei migliori scrittori del suo tempo.
Virginia Woolf, invece, ha scelto "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen come uno dei suoi libri preferiti. Nel suo diario, Woolf scrisse: "Il fascio di leggerezza che irradiava lì non ha mai risposto a qualsiasi altra cosa in me". Woolf ha anche definito Austen come una "maestra di come scrivere".
Il romanziere americano William Faulkner ha parlato dell'influenza che il libro "Moby Dick" di Herman Melville ha avuto sulla sua scrittura. Faulkner ha ammirato la "potenza e la grandezza" di Melville, che, secondo lui, ha reso "Moby Dick" una delle storie più importanti mai raccontate.
Il drammaturgo britannico Tom Stoppard ha elogiato il libro "Ulysses" di James Joyce, definendolo "uno dei capolavori della letteratura". Stoppard ha ammirato il modo in cui Joyce ha mostrato la città di Dublino attraverso gli occhi dei suoi personaggi, e ha descritto il libro come un esempio perfetto di come gli scrittori possano esplorare come i personaggi vedono il mondo.
Il poeta e critico letterario T.S. Eliot ha spesso citato "La divina commedia" di Dante come uno dei suoi libri preferiti. Eliot ha sottolineato l'importanza della visione di Dante sulla vita e sulla morte, e come questo ha influenzato la sua visione del mondo.
Infine, l'autore americano Truman Capote ha espresso la sua ammirazione per i libri di William Faulkner, in particolare per "Assalonne, Assalonne!". Capote ha definito Faulkner come uno dei migliori scrittori del XX secolo, e ha lodato la sua abilità nel creare personaggi complessi e memorabili.
In conclusione, i libri preferiti dei grandi scrittori possono essere una fonte di ispirazione e influenzare il loro lavoro in modi sorprendenti. Dalle opere di Jane Austen a quelle di James Joyce, questi testi hanno catturato la mente dei grandi scrittori, affascinandoli con la loro forza e il loro potere. Siamo fortunati che questi autori ci hanno guidato verso i loro libri preferiti, donando una grande opportunità di scoprire nuove opere che potremmo amare per tutta la vita.