Essere lettori è una passione che ci conquista fin da piccoli, quando i nostri genitori ci leggevano le fiabe o ci accompagnavano alla scoperta del mondo dei libri in biblioteca. Ma questa passione può svilupparsi e arricchirsi anche da grandi, perché la magia della lettura non ha età e non finisce mai di stupire e di incantare.
Il libro "La magia della lettura: I libri che ti incanteranno" di Giorgio Van Straten, edito da Rizzoli, è un vero tesoro per tutti gli amanti dei libri e per coloro che desiderano addentrarsi nel mondo della letteratura. In questo libro, Van Straten individua i libri che ogni lettore dovrebbe conoscere e leggere almeno una volta nella vita, perché sono veri e propri capolavori della letteratura mondiale.
Ma quali sono i libri che possono incantare i lettori? Van Straten ne individua 41, dai classici di Shakespeare, a quelli di Jane Austen, dai romanzi di Dostoevskij, a quelli di Faulkner, passando per le opere di Hemingway, Woolf, Borges, Calvino e tanti altri ancora.
Ma questo libro non si limita a presentare una lista di libri consigliati, bensì approfondisce la loro bellezza, i loro temi, lo stile dei loro autori e la loro importanza nella storia della letteratura. Inoltre, fornisce anche un'ampia bibliografia per coloro che desiderano approfondire ancora di più il mondo della letteratura.
Uno dei punti di forza di questo libro è la sua capacità di appassionare anche chi non ha mai letto i libri presentati. Infatti, grazie alla prosa brillante e coinvolgente di Van Straten, il lettore viene trasportato nel mondo dei romanzi e delle poesie, facendogli scoprire ciò che la lettura può offrire, come la possibilità di esplorare mondi fantastici e di confrontarsi con emozioni e pensieri universali.
In sintesi, "La magia della lettura: I libri che ti incanteranno" è un libro che ogni lettore dovrebbe avere nella propria biblioteca, perché offre un'occasione unica per scoprire o riscoprire i grandi capolavori della letteratura mondiale e perché è in grado di infondere la passione per la lettura in coloro che ancora non l'hanno scoperta.
