Il mondo che ci circonda è in continua evoluzione e tecnologia e innovazione stanno cambiando le nostre abitudini di vita quotidiana in molti ambiti. L´industria editoriale non fa eccezione e il passaggio dal formato cartaceo al digitale sembrerebbe essere in corso da un po´ di tempo. Nonostante questo, ho la forte convinzione che l´oggetto libro non morirà mai, a causa della sua natura irripetibile e, soprattutto, della sua capacità di stimolare l´immedesimazione del lettore nel contenuto della storia.
La sensazione di avere un libro in mano, di sfogliarlo, di annusarlo, di toccarlo è un´esperienza irripetibile, difficile da sostituire con l´impersonalità di un file digitale. Muoversi tra le pagine di un libro è come immergersi in una dimensione nuova, fatta di atmosfere e sensazioni che solo il formato cartaceo può offrire. Attenzione, non è una questione nostalgica, ma piuttosto una questione di contenuti.
Per non parlare poi della bellezza dell´oggetto libro, curato nei materiali, nei colori della copertina, nei disegni di ogni pagina e nei dettagli che rendono unico ogni volume.
Oltre alla dimensione estetica, come principio, il formato cartaceo si caratterizza per una qualità superiore di lettura. Concentrati e immersi nella realtà della pagina, ci troviamo a compiere un atto intimo e profondo: noi e il libro, il tempo che scorre e le parole che ci parlano. Anche l´elemento tecnologico presente nei nostri giorni tende a distogliere la nostra attenzione con sollecitazioni continue, rendendoci incapaci di concentrarci. Al contrario, il libro ci invita alla lettura profonda, all´attesa paziente e alla riflessione. Significativo in tal senso è il fatto che, al contrario di quanto talvolta avviene con la lettura digitale, il libro ci dà la possibilità di creare un rapporto duraturo con il contenuto, imprimendoci anche un ricordo fisico.
Non meno importante è la funzione del libro nella condivisione. Leggere un libro che ci piace ci spinge a consigliarlo ad amici e conoscenti, creando una continua catena di passaparola. Ecco, in tal senso, che il regalo di un libro diventa un atto di sincera cura per la persona destinataria, che in una sorta di effetto a catena potrà voler fare lo stesso con qualcuno che le sta a cuore. L´emozione di un libro regalato non potrà mai essere eguagliata da un normale file inviato tramite email.
In conclusione, sostengo fermamente che il formato cartaceo non morirà mai. Nel tempo, questo formato ha saputo offrire e continua ad offrire un'esperienza di lettura unica ed irripetibile, grazie soprattutto alle sue caratteristiche estetiche ed emotive. L´oggetto libro rappresenta una sorta di ponte tra le infinite possibilità dell'immaginazione umana e la realtà tangibile del mondo.
Lasciamo dunque che gli e-book facciano la loro strada, ma non dimentichiamo mai la bellezza e l´importanza dell'oggetto libro, che continuerà a vivere nei nostri scaffali e nei nostri cuori.