Tra le braccia del destino: un viaggio epico attraverso il tempo, l'amore e la redenzione

Home >> Brevi racconti>> Tra le braccia del destino: un viaggio epico attraverso il tempo, l'amore e la redenzione

Capitolo 1

La pioggia cadeva incessante sulle strade deserte della città. Le luci delle auto si riflettevano sul selciato bagnato, creando un'atmosfera tetra e inquietante. Alle due di notte, non c'era anima viva in giro, nessuno che potesse vedere la figura solitaria avvolta in un pesante mantello nero che si aggirava tra gli edifici grigi e spettrali.

Era una notte come tante altre per Alex, il quale si era trovato a vagare senza meta dopo aver lasciato il locale in cui si era esibito con la sua band. Il suo sguardo si posò su un'insegna al neon che sventolava sbiadita dal vento, indicando un bar aperto 24 ore su 24. Senza esitazione, si diresse verso l'entrata e spalancò la porta, lasciandosi alle spalle il gelo della notte.

Capitolo 2

Il bar era avvolto da una penombra fumosa e il suono di una vecchia jukebox risuonava nell'aria. Alex si avvicinò al bancone, dove un barista dall'aspetto burbero stava lucidando dei bicchieri con una vecchia strofinaccio.

"Che cos'è che ti porta qui a quest'ora, ragazzo?" chiese il barista con un'aria scettica.

Alex si lasciò cadere su uno sgabello, scuotendo la testa. "Non lo so nemmeno io, forse il bisogno di un drink per scacciare i pensieri."

Il barista lo scrutò per un istante, poi si mise a preparare un Martini senza dire una parola. Mentre mescolava gli ingredienti con gesti precisi, sembrava però assorto in un pensiero profondo.

"Qui, prendi questo," disse infine, spingendo il bicchiere verso Alex.

Il giovane lo afferrò con entusiasmo e ne sorseggiò un sorso, sentendo l'alcol bruciare la gola. "Grazie," disse con un sospiro.

Capitolo 3

Da dietro il bancone, il barista osservava Alex con attenzione. Era un uomo di mezza età, con capelli grigi arruffati e un paio di occhi profondi che sembravano nascondere segreti antichi.

"Se vuoi un consiglio, ragazzo, smettila di farti travolgere dalle tue pene," disse con un tono di voce malinconico. "La vita è già abbastanza difficile di per sé, non c'è bisogno di complicarla ulteriormente con i nostri tormenti personali."

Alex lo guardò negli occhi, ascoltando le parole del barista con un interesse crescente. "Hai ragione, è solo che… non riesco a liberarmene. È come se il passato mi inseguisse ovunque io vada."

Il barista annuì con comprensione. "Il passato è come un'ombra che ci segue ovunque andiamo, ma non possiamo lasciarlo vincere su di noi. Dobbiamo affrontare i nostri demoni, altrimenti continueranno a tormentarci senza tregua."

Alex si sentì colpito da quelle parole, come se il barista avesse colto qualcosa dentro di lui che nessun altro era riuscito a vedere. Lasciò il bicchiere sul bancone e si alzò in piedi con determinazione.

"Hai ragione, non posso più scappare. Devo affrontare il mio passato e trovare la redenzione che cerco da così tanto tempo."


Continua a leggere il destino di Alex e il suo viaggio epico attraverso il tempo, l'amore e la redenzione in "Tra le braccia del destino: un viaggio epico attraverso il tempo, l'amore e la redenzione".

Categories:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *