Tra le braccia del tempo: una storia di amore e tradimento nella Parigi del 1800

Home >> Brevi racconti>> Tra le braccia del tempo: una storia di amore e tradimento nella Parigi del 1800

Capitolo 1: Il primo incontro

Era una fredda mattina di dicembre quando Emma camminava lungo i viali di Parigi. I suoi passi erano lenti e incerti, il volto velato da un aurea di tristezza. Aveva appena ricevuto la notizia della morte del marito, un uomo che l'aveva resa prigioniera di un matrimonio infelice. Ora, liberata da quel vincolo, si sentiva smarrita e sola in una città che non le apparteneva.

Mentre camminava con lo sguardo perso nel vuoto, un giovane uomo si avvicinò a lei con gentilezza e le offrì il suo braccio per scortarla. Era un uomo affascinante, con gli occhi vivaci e il sorriso dolce. Emma non riusciva a credere che qualcuno potesse essere così gentile con lei, che si sentiva così lontana da qualsiasi forma di amore e compassione.

"Permettete che io vi accompagni, signora?" disse l'uomo con voce calda. Emma non sapeva se potesse fidarsi di lui, ma la solitudine in quel momento le sembrava ancora più insopportabile. Accettò il suo gesto e si aggrappò al suo braccio come ad un salvagente in mezzo al mare in tempesta.


"Ho perduto il mio sposo", sussurrò Emma con voce tremante.

L'uomo la guardò con occhi compassionevoli e le disse con dolcezza: "Mi dispiace per la vostra perdita. Posso almeno accompagnarvi a casa?"

Capitolo 2: Un nuovo inizio

Quella gentilezza inaspettata fece breccia nel cuore di Emma. Si sentiva vulnerabile e smarrita, e l'idea di avere qualcuno al suo fianco le diede un briciolo di speranza. L'uomo che le stava accanto si presentò come Alexandre, un giovane pittore innamorato della bellezza di Parigi e delle sue strade. Si offrì di dipingere un ritratto di Emma, in cambio di un po' di compagnia e di una storia da ascoltare. La proposta la colse di sorpresa, ma la tentazione di essere immortalata da un artista la conquistò.

Così iniziarono a trascorrere del tempo insieme, passeggiando per i vicoli più nascosti della città, incontrando personaggi stravaganti e artisti eccentrici. Le loro conversazioni si fecero sempre più intime, e Emma si ritrovò a confidare ad Alexandre i segreti più profondi del suo cuore. Si accorse di non aver mai conosciuto un uomo così sensibile e affettuoso, capace di ascoltarla senza giudizio e di farle dimenticare il peso di un passato doloroso.


Fuori da quel mondo di grigio e desolazione, c'era un barlume di luce che le faceva sperare in un futuro diverso.

Quando finalmente il ritratto di Emma fu completato, la donna rimase senza parole di fronte alla bellezza con cui Alexandre l'aveva dipinta. Sembrava di vedere se stessa attraverso gli occhi di un altro, di scoprire quel lato nascosto di sé che nemmeno lei conosceva. Guardandosi allo specchio del dipinto, si sentì come se un velo si fosse finalmente sollevato dai suoi occhi, mostrandole una prospettiva nuova e piena di possibilità.

Ma il destino aveva in serbo per loro un'altra sorpresa, che avrebbe messo alla prova la forza del loro legame. Un'ombra del passato di Alexandre avrebbe rischiato di separarli per sempre, mettendo a dura prova la loro storia di amore e tradimento.

Categories:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *