Tra le braccia della notte: Avventure e misteri nell'oscuro regno della luna

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Capitolo 1: L'arrivo

Era una notte cupa e silenziosa, quando Alice varcò la soglia della vecchia locanda ai margini del bosco. La luna piena rischiarava appena il sentiero, gettando strane ombre sulle mura della locanda e sugli alberi intorno. Alice si sentiva un po' spaesata, ma anche eccitata all'idea di iniziare la sua avventura in un luogo così misterioso.

Mentre si avvicinava alla porta in legno scuro, sentì un brivido lungo la schiena, ma decise di non dar peso alle sue paure e proseguì con passo deciso. Appena varcò la soglia, fu accolta da un'atmosfera avvolgente e calorosa, contrastante con l'oscurità della notte là fuori.

L'oste, un uomo massiccio con una barba folta e gli occhi penetranti, le rivolse un sorriso accogliente e le indicò un tavolo libero vicino al camino. Alice si sedette e si avvolse nel mantello, presa dal timore di quello che l'aspettava, ma anche dalla curiosità di scoprire cosa avrebbe trovato in quel luogo sospeso tra il mondo reale e l'oscurità della notte.

Capitolo 2: Il segreto della luna

Mentre attendeva il suo pasto, Alice scrutò l'ambiente intorno a lei. La locanda era rustica e accogliente, con mobili di legno scuro e candele che illuminavano debolmente le pareti. I clienti, per lo più viandanti solitari e viaggiatori dal volto scavato, sembravano tutti persi nei loro pensieri, immersi nel mistero di quella notte.

Fu allora che Alice notò un uomo anziano seduto in fondo alla stanza, con uno sguardo sognante e un sorriso enigmatico stampato sul volto rugoso. I suoi occhi sembravano contenere il segreto della notte, il mistero della luna piena e delle stelle che brillavano nel cielo.

Proprio mentre stava per avvicinarsi a quell'uomo misterioso, l'oste le portò il suo pasto, interrompendo il suo pensiero. Alice ringraziò con un cenno del capo e prese un morso di pane appena sfornato. Le diceva che era a un passo dal rivelare il segreto della notte, ma anche sapeva che prima avrebbe dovuto ascoltare la storia di quell'uomo vecchio e saggio, che custodiva il mistero della luna nella profondità dei suoi occhi stellati.

E così, Alice attese pazientemente che l'oste tornasse al suo posto, prima di recarsi dal vecchio sconosciuto alla fine della stanza.

Capitolo 3: L'eco del passato

"Buona sera, signore", disse Alice con voce timida, mentre si sedeva di fronte all'uomo misterioso.

L'uomo la guardò con uno sguardo penetrante, come se potesse vedere oltre l'apparenza e leggere nei suoi pensieri più profondi.

"Buona sera, giovane avventuriera" disse con voce calma e profonda. "Posso vedere che hai un'anima in cerca di risposte, una mente desiderosa di scoprire i segreti del mondo."

Alice rimase senza parole di fronte alla saggezza e alla profondità delle parole di quell'uomo, ma sapeva che doveva raccogliere tutto il coraggio che aveva in sé per chiedergli del mistero della luna e delle stelle.

"Mi hanno detto che lei custodisce il segreto della luna, signore" disse con voce tremante. "Posso pregare che mi sveli il mistero che avvolge il regno della notte?"

L'uomo sorrise di nuovo, un sorriso che sembrava contenere la saggezza di secoli e la luce delle stelle.

"La luna è il regno dell'oscuro e del mistero, giovane avventuriera" disse con voce grave. "Chiunque cerchi di svelare i suoi segreti deve essere pronto a affrontare la verità nascosta nella sua luce."

Alice annuì, determinata a scoprire il mistero della luna, nonostante le parole enigmatiche e minacciose dell'uomo anziano.

"Vieni con me," disse l'uomo, alzandosi Lentamente. "Ti mostrerò il sentiero per il regno della notte, ma prima di farlo devi giurare solennemente di non rivelare a nessuno ciò che vedrai e sentirai."

Alice annuì di nuovo, promettendo silenzio mentre seguiva l'uomo nel buio della notte, pronta ad affrontare l'ignoto e la verità che si celava dietro il velo della luna.

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