Come il fascismo educava alla violenza – Libro e Moschetto.

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Descrizione

Il libro "Come il fascismo educava alla violenza – Libro e Moschetto" è un'analisi delle politiche educative del fascismo italiano. L'autore, Antonio Mastrogiovanni, esamina come le istituzioni fascista hanno contribuito a inculcare una mentalità violenta nella società italiana.

Il libro si concentra in particolare sui metodi di istruzione utilizzati dal regime fascista, come l'educazione fisica, l'educazione militare, l'insegnamento delle ideologie fasciste e la promozione della violenza. L'autore sostiene che questi metodi educativi hanno permesso di creare un ambiente in cui la violenza è stata vista come un modo normale di risolvere i conflitti.

L'autore analizza anche come la cultura fascista abbia contribuito alla diffusione della violenza, sostenendo che il fascismo ha creato una cultura in cui la violenza è diventata uno strumento per raggiungere i propri obiettivi. Il libro esamina anche come la storia e la cultura abbiano contribuito a rafforzare l'idea che la violenza è un mezzo legittimo per raggiungere i propri obiettivi.

Inoltre, il libro esamina le conseguenze dell'educazione fascista sulla società italiana. L'autore sostiene che l'educazione fascista ha contribuito a creare una cultura della violenza che ha reso più difficile la risoluzione pacifica dei conflitti.

In conclusione, "Come il fascismo educava alla violenza – Libro e Moschetto" è un'analisi approfondita delle politiche educative del fascismo italiano. L'autore sostiene che le politiche educative del fascismo hanno contribuito a creare una cultura della violenza in Italia, che ha reso più difficile la risoluzione pacifica dei conflitti. Il libro offre una lettura interessante e illuminante del ruolo che le istituzioni fasciste hanno avuto nel contribuire alla diffusione della violenza in Italia.